A volte, un grande viaggio inizia con un piccolo desiderio. Nel mio caso, era il desiderio di un cane attivo che arricchisse la nostra vita familiare. Così, a settembre 2005, è arrivata Maia, il mio primo labrador retriever. Cercando un modo efficace e positivo per incanalare la sua energia travolgente, mi sono imbattuta nel dummy training. Da quel momento sono rimasta affascinata dall’intelligenza e dalle straordinarie capacità dei retriever, dando così inizio a una passione che mi ha condotto fino a oggi, circondata da labrador della linea da lavoro.
Questa linea identifica i labrador selezionati per eccellere nella cerca e nel riporto della selvaggina in diversi ambienti, oltre che per il loro innato desiderio di collaborare con l’uomo – il famoso will to please. Sono qualità che questi cani dimostrano con naturalezza nelle prove di lavoro.
Quando, dopo una lunga riflessione, decisi di accogliere il mio primo labrador da linea da lavoro, mi affidai a Verena Ommerli (Haredale) in Svizzera, che dal 1991 selezionava con cura working labrador di grande qualità.
Nel settembre 2007 arrivò Quip, una femmina che cambiò radicalmente il mio modo di vedere questa razza. Da allora sono convinta che il working labrador ben selezionato sia l’essenza più autentica del labrador retriever: non solo un cane morfologicamente funzionale, ma soprattutto un compagno straordinario per carattere e attitudini. Per me rappresenta il partner ideale, sia nelle competizioni che nella quotidianità.
I miei labrador condividono la nostra casa e la nostra vita in ogni momento. Con loro passo infinite ore divertenti tra addestramento, passeggiate, competizioni e momenti di semplice serenità. Non sono solo cani da lavoro: sono i miei compagni di viaggio.
Attraverso le prove di lavoro (field trials) e la caccia pratica (picking up, il recupero dopo le battute), metto alla prova le loro attitudini e le loro doti naturali. Partecipiamo anche a dummy trials e working tests, che considero un’ottima attività sportiva, perfetta fuori dalla stagione venatoria.
I miei retriever sono i miei insegnanti più sinceri: ogni giorno mi insegnano qualcosa, evidenziando gli errori con la loro sensibilità ma offrendomi sempre una seconda possibilità. Mi ricordano che nella vita sono i piccoli momenti a fare la differenza. Mi danno molto di più di quanto possa offrire qualsiasi trofeo, ricordandomi spesso – con quel loro sguardo diretto e complice – che non dobbiamo mai prenderci troppo sul serio. :-)
Nel maggio 2012 è nata la mia prima cucciolata e con essa è sbocciata un’altra grande passione: allevare labrador da linea da lavoro con passione e responsabilità.
Il mio obiettivo? Non solo allevare cani da lavoro eccellenti, ma creare legami veri, perché un labrador non è solo un cane: è un alleato, un compagno, una presenza che ti cambia la vita.